“Non mi accorgevo di nulla, ed ora mi ha lasciato!”
“Ho imparato che non posso esigere l’amore di nessuno. Posso solo dar loro buone ragioni per apprezzarmi ed aspettare che la vita faccia il resto.”
William Shakespeare
Come un “fulmine a ciel sereno”: cosa accade quando una storia d’amore finisce per volere del partner, e si ha la sensazione di “cadere dalle nuvole”?
E’ successo a Giulio, medico di medicina generale, che dopo un anno difficile dedicato in modo preponderante al lavoro ed all’assistenza dei genitori invalidi, viene lasciato dalla moglie, che da tanto tempo si sentiva un “fantasma” in casa, nel suo ruolo di casalinga e madre, esautorata da quello di “compagna”.
A Romina, professoressa universitaria di Storia, così “persa” nella sua routine lavoro-casa-poltrona-lettura, da non accorgersi di quanto il marito si fosse allontanato da lei, coltivando una relazione extra coniugale, fino a quando la realtà le esplose addosso con tutta la crudezza di una consapevolezza senza filtri.
A Giuseppe, piccolo impresario edile, talmente abituato ai silenzi ed ai pianti della moglie da non “vederli” più, finché un giorno di primavera lei semplicemente “comunicò” di andarsene di casa, lasciandolo senza parole.
Cosa è accaduto in queste storie? Cosa è stato “lasciato indietro”, perso nella quotidianità dei gesti?
Molto spesso si tratta dell’essere trascinati dalla forza di un’abitudine, che sempre meno consente di vedere il partner come individuo desideroso di attenzioni ed amore, e sempre più porta a percepirlo esclusivamente come punto di riferimento, supporto, serbatoio di energia ed affetto dal quale attingere quando se ne ha necessità.
Anche le relazioni più consolidate e longeve, e soprattutto quelle che vogliano essere “per sempre”, richiedono impegno, dedizione, responsabilità personale. Affidarsi all’idea che “basti l’amore” per preservare una storia sentimentale, per mantenere fianco a fianco i partner lungo il cammino insieme, può essere pericoloso per la coppia.
Gli studiosi che hanno cercato di classificare le più comuni aspettative e convinzioni personali che predispongono a frustrazioni e crisi di coppia riportano, tra le altre, quelle che:
- il partner capisca che cosa vogliamo senza che sia necessario chiederglielo;
- il partner capisca che cosa pensiamo e proviamo senza che sia necessario dirglielo;
- che non ci si annoi mai;
- che il fatto di mettere al mondo dei figli possa salvare un rapporto già in crisi;
- che i problemi e le incomprensioni si appianino da sè, oppure soltanto interrompendo il rapporto.
Vi ritrovate in qualcuna di queste convinzioni?
L’amore “basta” solo se è costantemente alimentato dall’accettazione delle reciproche differenze, dalle quali viene arricchito. L’amore duraturo è cambiamento, è sapersi adattare alle diverse “ere” della vita di coppia, consapevoli che ognuna porterà con sé specifiche sfide, criticità, conflitti, ma anche esperienze uniche, nuovi modi di “essere insieme”, specifiche modalità di espressione di affetto e sensualità, inediti sguardi sul presente e sul futuro.
L’unico modo di “perdere” è affidarsi all’inerzia, farsi cullare dal flusso dell’abitudine, smettere di credere che il meglio, nella coppia, debba ancora arrivare. Non è scritto da nessuna parte che due individui debbano stare insieme ma, al contrario, sta a loro sceglierlo ogni giorno. Come?
Avendo sensibilità per le fisiologiche oscillazioni del sentimento, tolleranza per i “momenti no” propri ed altrui, coraggio nell’esplicitare proprie necessità o richieste d’aiuto, creatività nell’arrivare al partner “smarrito”, sufficiente consapevolezza dei propri limiti e delle proprie risorse, e della loro influenza sulla coppia.
Il benessere di coppia raramente passa attraverso esperienze “eccezionali” o “grandi prove d’amore”, quanto piuttosto da piccole attenzioni quotidiane, dal trovar risposta a modesti bisogni, da gesti ed espressioni che possano continuare a ravvivare il legame anche quando tutto, nella coppia, è già stato detto.–
E tu? che esperienza hai vissuto? Raccontacela all’indirizzo levostrestorie@amaresano.com